Buona domenica ragazzi come ve la passate???ancora stanchi per gli effeti post sabato sera???o semplicemente annoiati vagate per casa allora ricerca di qualcosa di divertente???bhe in qst ultimo caso un rimedio ce lo avrei!!!Si tratta di un libro.Ma attenzione nn è il solito libro che ci propinano i prof.!E' UN LIBRO CHE PARLA DI NOI GIOVANI,DEI NOSTRI SOGNI,DELLE DIFFICOLTA' KE OGNI GIORNO INCONTRIAMO IN QUELLA "GABBIA DORATA" CHE E' LA SCUOLA ITALIANA.Vi consiglio di leggerlo,sicuramente,vi rispecchierete in un protagonista o in qualke situazione!!!
Note dell'autore:Il De Bello Scolastico è un libro nato un po’ per gioco, circa il 22/23 Luglio del 2004, durante un estate calda e in un momento di follia dell’autore che ha deciso di mettere per iscritto, raccontare a tutti, in modo semplice, chiaro, tutto quello che nella nostra scuola accade, un Liceo scientifico. Da qui, racconti di episodi particolari, personaggi, prof. e collaboratori scolastici, che conosciamo da anni, e quindi possiamo raccontarvi. Non vi aspettate un opera d’arte: purtroppo solo vivendo giorno per giorno, conoscendo appunto i protagonisti (a proposito, lo siamo un po’ tutti!!), si può davvero apprezzare il contenuto di alcuni capitoli, ma altri, sono universali, ovvero rispecchiano, la vita di uno studente medio italiano.
Leggetelo e fotocopiatelo, ma soprattutto date ai vostri amici l’indirizzo di questo sito(,http://debello.altervista.org/index_file/httpdebelloaltervistaorgestatemid.htm) per far leggere anche a loro questo capolavoro!!!
Ed ecco a voi un capitolo del libro
Sapete come fare a sapere se sarete interrogati,
cari lettori? Lanciate una monetina da un euro.
Ci sono più probabilità di capire la logica dei
professori così contorta e perversa in questo
modo irrazionale e cabalistico, che
abbandonarsi a stratagemmi che rispondono al
nome di “seconda ora”, “uscita fuori orario”.
[…]Scatta la paura perché nelle interrogazioni
si scatenano raffiche di domande, sguardi di
sfiducia, per condizionare gli alunni che, se
hanno studiato, vanno a posto sentendosi dire
“il tuo metodo non è adeguato”, “dovresti
ritornare”, “quando ci mettiamo a studiare?”,
“rischi di ripetere l’anno se non ti impegni a
sufficienza” e così via: quindi solo la sorte vi
aiuterà a capirci qualcosa su come evitare
questa tortura psicologica necessaria ad ogni
“giro di boa” in gergo, o quadrimestre, per chi
non ci è dentro. […]
Fantasticando quando gli altri sono sotto
tortura, vedo i grandi del passato, dall’alto di
qualche nuvoletta, intenti a guardarci nei
banchetti, a ridersela di noi, di quello che
hanno fatto, raccontato e trasformato dalla
follia di un liceale! Ogni tanto c’è però
qualcuno che ha dei momenti buoni, sapete
cosa sono? Sono i loro suggerimenti che per
pena, dall’alto dei cieli, raggiungono il Cuoco!
Amuleti, corni e talismani vengono
neutralizzati in queste situazioni
abbandonandoti al panico totale. C’è chi piange
un po’ e cerca di conquistare il duro cuore del
professore che anche se di pietra può lasciarsi
commuovere da un suo alunno piangente.
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2 commenti:
Ciao Marina,ho fatto un giretto nel tuo blog,e volevo farti i complimenti perche' e' fatto davvero bene,ed e' molto interessante!!!Se vuoi passa sul mio blog e lascia un commento!!!! Ciao ciaooooooooo!!!!!!!!!!!!
Scusa ecco l'indirizzo, ho fatto casino prima eh eh eh!!!http://iltempiomaledetto.spaces.live.com/
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