
venerdì 29 giugno 2007
VICKY LOVE IL NUOVO ALBUM DI BIAGIO ANTONACCI

mercoledì 30 maggio 2007
mercoledì 23 maggio 2007
I FINLEY IN TOUR CON IL NUOVO SINGOLO"NIENTE DA PERDERE"

La band italiana sarà ospite di importanti festival europei
Il prossimo 15 giugno uscirà il nuovo disco dei Finley, dal titolo "Adrenalina", anticipato dal singolo "Niente Da Perdere".
L'acclamatissima band italiana si appresta a partire per un lungo tour che si svolgerà tra i mesi di giugno, luglio e agosto, non solo in Italia ma anche in Europa. Come già annunciato da tempo, sabato 16 giugno i Finley chiuderanno la terza giornata dell'Heineken Jammin' Festival a Mestre (VE) dal Second Stage, subito dopo la performance degli Aerosmith.
Dopo il concerto di Mestre, il gruppo darà inizio al tour dai due festival tedeschi che da sempre rappresentano il principale appuntamento con la musica rock europea: "Rock im Park" il Primo giugno e "Rock Am Ring" il 3.Il 14 giugno la band nostrana sarà tra i performer della seconda edizione del neonato, ma già acclamato, "Wireless Festival" di Londra: all'interno della quattro giorni di musica all'Hyde Park, nella capitale britannica, i Finley divideranno il palco con Queens Of The Stone Age, Air, Kelis, Badly Drawn Boy, Klaxons e molti altri. Infine, il primo luglio, i quattro si esibiranno all'interno del festival svedese "Pier Pressure", che quest'anno ospita grandissimi nomi come My Chemical Romance, Avril Lavigne e Billy Talent.Ecco il testo del nuovo singolo:
Non so come ma da un po'
sento la necessità
di sfogare la mia rabbia in queste pagine.
Indovina come mai
ce l'ho proprio su con te
sulle tue frequenze sembro non esistere.
Ormai è un abitudine
Non riesco a credere
Sono stato troppo tempo
zitto ed immobile.
Ora sono polvere
pronto per esplodere
Non ho niente da perdere
Continuo a urlare
Non potrai resistere.
Far finta che io non sia qui
È inutile
Tu non potrai più fingere Go!
Sei sicuro di star bene,
Sembri come allergico
Al mio suono un po' più elettrico del solito.
Stai provando a farmi fuori,
Tanto in giro non si sa
Che io riesco a stare a galla anche senza di te.
Non è mica semplice.
Non riesco a credere
Sono stato troppo tempo
zitto ed immobile.
Ora sono polvere
pronto per esplodere
Non ho niente da perdere
Continuo a urlare
Non potrai resistere
Far finta che io non sia qui
È inutile
Tu non potrai più fingere
Non potrai più fingere
(KA) non riuscirai più ad evitarmi
più a privarmi della voglia
(KA)che hai rinchiuso in un cassetto
prima di buttar la chiave
(KA)ti concedo un po' di tempo
ma alla fine non potrai ignorare che...
Non ho niente da perdere
Continuo a urlare
Non potrai far finta che
Non potrai far finta che
…
Non ho niente da perdere
Continuo a urlare
Non potrai resistere.
Far finta che io non sia qui
È inutile
Tu non potrai più fingere
Non potrai più fingere con me…
Ed ecco a voi il video:
domenica 20 maggio 2007
Negramaro:il nuovo singolo dell'estate,"Parlami d'amore"
Il nuovo singolo dei Negramaro si intitola "Parlami d'amore", primo estratto dall'album "La finestra". La band pugliese si propone con una canzone ritmata e ricca di energia. Dopo il grande successo del disco "Mentre tutto scorre", che ci ha piacevolmente tormentato grazie a canzoni come "Mentre tutto scorre", "Estate", "Solo3min" e "Nuvole&Lenzuola", tutti aspettano con curiosità ed attenzione il nuovo lavoro dei Negramaro. Ascoltando "Parlami d'amore" si ha la sensazione che le aspettative non saranno deluse. Vi proponiamo un video realizzato sulle note di "Parlami d'amore" e il testo della canzone.
Testo di "Parlami d'amore":
Coprimi la testa con la sabbia sotto il sole
quando pensi che sian troppe le parole...
Dimmi se c'è ancora sulle labbra il mio sapore
quando pensi che sia troppe le paure...
Parlami d'amore sequando nasce un fiore mi troverai
senza parole amore.
Parlami d'amore se quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore.
Crolla il tuo castello tra la sabbia, sabbia e soleq
uando pensi che sian dolci le parole.
Dici che c'è ancora sulle labbra il mio sapore
quando pensi che sian vane le paure.
Parlami d'amore sequando nasce un fiore mi troverais
enza parole amore.
Parlami d'amore se quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore.
Tu dimmi quante alternative vuoi
e quando parlo non mi ascolti mai, amore.
E tu quale alternativa sei, amore...
senza più parole... senza più paure...
Parlami d'amore se
quando nasce un fiore mi troverai
senza parole amore.
Parlami d'amore se quando muore un fiore ti troverai
senza respiro amore senza parole amore senza respiro amore.
Ed ecco il video del singolo:
giovedì 17 maggio 2007
Le mani:una nuova band italiana!
Dopo il successo del primo singolo Stai bene come stai, esce il secondo, L'ultima lettera. E a giugno la band salirà sul palco dell'Heineken Jammin' Festival
La band:
Le mani, ovvero, da sinistra a destra, Angelo Perna (tastiere), Marco Pisanelli (batteria), Luigi Scarangella (vocal leader), Antonio Marcucci (Chitarra) e Francesco Stoia (basso).
Il nome della band vuole significare un approccio istintivo e spontaneo alla musica, un modo di suonare che può accarezzare come aggredire.
Il primo album della band si intitola In fondo ed è uscito il 16 febbraio. Il singolo Stai bene come stai ha scalato la top ten di iTunes. Il secondo singolo si intitola L'ultima lettera.
La band suonerà all'Heineken Jammin' Festival, al Parco San Giuliano di Venezia, il 15 giugno.
lunedì 14 maggio 2007
Il senso e l'idea

"Un album, undici brani, emozioni e canzoni scritte in tre anni e raccolte in questo CD che ci fa assaporare dai primi passi della giovane band al percorso intrapreso fino a giungere alle sonorità, alla scrittura, all’interpretazione matura e intensa di oggi. Tre anni raccontati in maniera schietta, in ogni brano una storia, un rapporto, un emozione. "Il senso e l'idea", il brano che da il nome a questo primo album, è un brano molto intimista, frutto di un periodo molto difficile, le strofe riassumono l’incapacità, ma anche la rabbia e la voglia di ribellarsi a stati d'animo e ostacoli che paiono insuperabili, nel ritornello, un incontro che cambia il colore della vita."
e intanto soffro come un cane perché ormai..
ho perso la mia strada, non ricordo i miei obiettivi
e poi ripudio tutto ciò che è uguale a me..
“non devi disperare” è ciò che dicono i dottori
“un giorno qualche cosa cambierà vedrai”..
ma per ora mi dimeno, vivo come un clandestino
e prendo a pugni pure il mio migliore amico..
e poi silenzi..
chissà se un giorno mi aprirò e parlerò di me
dei miei insensati sentimenti
e poi, e poi..
Arrivi tu sulla mia scia, per farmi credere alle favole
Sei tutto, sei il senso e l’idea
Sei l’aria da respirare
Smetto d’essere chi ero, mi trasformo in ciò che sono
per un attimo ritrovo la stabilità..
ma poi torno a naufragare
assaporo il mio dolore
conto fino a dieci e sono a testa in giù..
non controllo i movimenti
sento freddo, stringo i denti
non esiste terapia per i miei sintomi..
raccogliendo i miei sospiri, le mie esili radici
fingo di non esser mai atterrato qui..
e poi momenti..
che durano un’eternità
ma a volte attimi, come la neve sotto il sole..
e poi, e poi..
Arrivi tu sulla mia scia, per farmi credere alle favole
Sei tutto, sei il senso e l’idea
Sei l’aria da respirare
Arrivi tu….
Smetto d’essere chi ero, mi trasformo in ciò che sono.
Ed ecco a voi il video della canzone...è stupendo guardatelo!!!
venerdì 11 maggio 2007
E fuori è buio

Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto
In quelle giornate che passavano in un' ora
E la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola
E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime
Non ci riuscirò mai Perché se sei felice
Ogni sorriso è oro
E nella lontananza perdonandoti ti imploro
E parlerà di te
È solo che…
Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse
E questo fa paura Tanta paura Paura di star bene
Di scegliere e sbagliare
Ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore
Ho collezionato esperienze da giganti
Ho collezionato figuracce e figuranti
Ho passato tanti anni in una gabbia d' oro
Si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero ora dipenderò sempre dalla tua allegria
Che dipenderà sempre solo dalla mia
Che parlerà di te
E parlerà di te
È solo che…
Che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio
Non c'è una soluzione questa casa sa di te
E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio
E ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse e tanto ti amo che per quegli occhi dolci posso solo stare male e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole
perché so quanto fa male la mancanza di un sorriso quando allontanandoci sparisce dal tuo viso e fa paura tanta paura paura
di star bene di scegliere e sbagliare
ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore e fuori è buio
ma ci sei tu amore e fuori è buio
domenica 22 aprile 2007
Un libro per noi giovani..."Il De bello Scolastico"
Note dell'autore:Il De Bello Scolastico è un libro nato un po’ per gioco, circa il 22/23 Luglio del 2004, durante un estate calda e in un momento di follia dell’autore che ha deciso di mettere per iscritto, raccontare a tutti, in modo semplice, chiaro, tutto quello che nella nostra scuola accade, un Liceo scientifico. Da qui, racconti di episodi particolari, personaggi, prof. e collaboratori scolastici, che conosciamo da anni, e quindi possiamo raccontarvi. Non vi aspettate un opera d’arte: purtroppo solo vivendo giorno per giorno, conoscendo appunto i protagonisti (a proposito, lo siamo un po’ tutti!!), si può davvero apprezzare il contenuto di alcuni capitoli, ma altri, sono universali, ovvero rispecchiano, la vita di uno studente medio italiano.
Leggetelo e fotocopiatelo, ma soprattutto date ai vostri amici l’indirizzo di questo sito(,http://debello.altervista.org/index_file/httpdebelloaltervistaorgestatemid.htm) per far leggere anche a loro questo capolavoro!!!
Ed ecco a voi un capitolo del libro
Sapete come fare a sapere se sarete interrogati,
cari lettori? Lanciate una monetina da un euro.
Ci sono più probabilità di capire la logica dei
professori così contorta e perversa in questo
modo irrazionale e cabalistico, che
abbandonarsi a stratagemmi che rispondono al
nome di “seconda ora”, “uscita fuori orario”.
[…]Scatta la paura perché nelle interrogazioni
si scatenano raffiche di domande, sguardi di
sfiducia, per condizionare gli alunni che, se
hanno studiato, vanno a posto sentendosi dire
“il tuo metodo non è adeguato”, “dovresti
ritornare”, “quando ci mettiamo a studiare?”,
“rischi di ripetere l’anno se non ti impegni a
sufficienza” e così via: quindi solo la sorte vi
aiuterà a capirci qualcosa su come evitare
questa tortura psicologica necessaria ad ogni
“giro di boa” in gergo, o quadrimestre, per chi
non ci è dentro. […]
Fantasticando quando gli altri sono sotto
tortura, vedo i grandi del passato, dall’alto di
qualche nuvoletta, intenti a guardarci nei
banchetti, a ridersela di noi, di quello che
hanno fatto, raccontato e trasformato dalla
follia di un liceale! Ogni tanto c’è però
qualcuno che ha dei momenti buoni, sapete
cosa sono? Sono i loro suggerimenti che per
pena, dall’alto dei cieli, raggiungono il Cuoco!
Amuleti, corni e talismani vengono
neutralizzati in queste situazioni
abbandonandoti al panico totale. C’è chi piange
un po’ e cerca di conquistare il duro cuore del
professore che anche se di pietra può lasciarsi
commuovere da un suo alunno piangente.
giovedì 19 aprile 2007
E dopo le scritte ecco a voi:i collage dei vostri cantanti preferiti!
Allora il procedimento è sempre lo stesso:scegliete un collage tra quelli dell'elenco,dopodichè mi lasciate un commento dovi mi scriverete la vostra email in modo da inviarvi il collage.
Ecco l'elenco:
1)Green Day
2)Finley
3)Laura Pausini
4)Nirvana
5)U2
6)Ligabue
7)Robbie Williams
8)Luca Dirisio
9)ZeroAssoluto
10)GemelliDiversi
Forza con le rikieste raga!!!bacini...
domenica 15 aprile 2007
Richieste glitter...eccone altre...baciiiiii!!!
Ecco l'elenco:
1)Lasciate un commentino
2)Benvenuti nel mio blog
3)Commentate
4)Grazie della visita
5)Baci
6)Tu mi spiazzi
7)Ma l'amore che cos'è?è pensare a te...
8)Quanto è difficile essere giovani
9)6 speciale per me
10)Stringimi ancora...tra nuvole e lenzuola...
11)Se vali si vede dagli occhi
12)Mi manchi
13)Love music
14)I Love my converse
15)Non ho kiesto a nessuno di nascere perciò lasciatemi vivere come voglio
16)Tu brilli in me
17)6 un piccolo fiore per me
18)Coccolami
19)Io nn credo nei miracoli tu 6 stato l'unica eccezione
20)Ti voglio tanto bene
giovedì 12 aprile 2007
Richieste glitter...ecco per voi le scritte glitter da scegliere!!!
1"Senza te nulla posso e nulla sono"
2"Ciao a tutti"
3"Cioccolattino mio"
4"Auguri"
5"Sexy angel"
6"Amike 4ever"
7"Sei il mio cucciolo"
8"Benvenuti a tutti"
9"Benvenuti nel mio mondo"
10"mi manki"
11"super"
12"6 tutto per me"
13"cercami in 1sogno"
14"i love boy"
15"welcome"
16"e ti cerco ogni giorno di più"
17"kiss kiss"
18"io e te insieme x sempre"
19"mi fai girare la testa!"
20"noi 2 e il paradiso"
Scegliete una o piu di qst frasi dopodikè mi indicate quali sono e mi lasciate l'indirizzo email e così vi invierò la rikiesta!!!
Ciao belli un bacio invitati anke i vostri amici a venire qui!!!
mercoledì 11 aprile 2007
I lucchetti dell'amore a napoli!

mercoledì 4 aprile 2007
Inferno o Paradiso...Bene o Male...Adesso o Mai Più:"I Segni del Male"

Trama:
Texas. In una piccola cittadina, stanno accadendo dei fenomeni stranissimi, si pensa addirittura che corrispondano alle dieci piaghe bibliche, così, viene inviata sul posto un'esperta di questioni religiose che ha perso la propria fede a causa di un terribile incidente, nel quale morirono i suoi cari. Studiando il caso, però, si renderà conto che quei fenomeni non sono spiegabili scientificamente...
Recensione:
La Dark Castle Entertainment di Joel Silver e Robert Zemeckis, come il nome suggerisce, è stata fondata, alla fine del millennio scorso, in onore di quel piccolo genio del cinema horror che si chiamava William Castle, ironicamente noto come l'Hitchcock dei poveri.
Però, dopo "Il mistero della casa sulla collina" (1999) e "Tredici spettri" (2001), rifacimenti di due dei più famosi lavori del cineasta scomparso, la casa di produzione sembra aver deciso di dedicarsi al cinema della paura a 360 gradi, sfornando "Nave fantasma" (2002), "Gothika" (2003), "La maschera di cera" (2005) e, appunto, questo "I segni del male", che testimonia il ritorno al genere per Stephen Hopkins, recentemente premiato con un Emmy Award per la regia di "Tu chiamami Peter" (2004), ma in passato responsabile di "Predator 2" (1990) e del quinto massacro su celluloide di Freddy Krueger.
Al centro della pellicola troviamo l'ex ministro di culto Katherine Winter, con il volto del premio Oscar Hilary Swank ("Million dollar baby"), la quale, dopo aver rinunciato all'abito in seguito alla perdita della giovane figlia e del marito mentre lavorava come missionaria in Sudan, si trova continuamente a dover credere nei fatti e non nei miracoli, sostituendo la preghiera con la ricerca scientifica. Fino al giorno in cui, insieme al suo partner Ben, interpretato da Idris Elba ("28 settimane dopo"), viene convocata a Haven, cittadina nascosta tra i boschi e le paludi della Louisiana, dove strani accadimenti che appaiono legati all'enigmatica bambina McConnell, cui concede anima e corpo Annasophia Robb ("Un ponte per Terabithia"), sembrano essere il riproporsi delle dieci piaghe bibliche.
Tra viaggi in Africa ed invasioni di locuste, quindi, ad essere saccheggiata è soprattutto, ed in maniera evidente, la saga de "L'esorcista", anche se non mancano neppure riferimenti al polanskiano "Rosemary's baby".
Che si tratti di omaggi o plagi poco importa, in quanto la principale nota negativa dell'ultima fatica di Hopkins è da individuare nello script ad opera dei fratelli Chad e Carey W. Hayes (gli stessi del succitato "La maschera di cera"), interamente costruito su situazioni già viste e luoghi comuni del filone orrorifico, tanto che, al di là di qualche balzo dalla sedia garantito dal sempreverde stratagemma dell'alternanza dei piani sonori, la noia finisce per regnare sovrana perfino durante le sequenze d'azione.
A conti fatti, poi, se l'allegoria relativa alla distinzione tra bene-buoni e male-cattivi risulta interessante e la rivelazione finale non dispiace affatto, l'eccessiva presenza di effetti digitali e maestose esplosioni non fa altro che accentuare il lato spettacolare di una vicenda che avrebbe dovuto invece puntare maggiormente su quello pauroso. E non sono sufficienti affascinanti immagini come quella del fiume rosso sangue a rendere salvabile la produzione meno riuscita della Dark Castle Entertainment. .
La frase: "Dio protegge i suoi figli anche se loro ancora non lo sanno".
Francesco Lomuscio by Filmup
martedì 3 aprile 2007
Non dire si - L'amore sta per sorprenderti



Ed ecco a voi il trailer del film più comico dell'anno:
lunedì 2 aprile 2007
Consigli utili...leggete ragazzi!!!
venerdì 30 marzo 2007
Ritorno al Punk per Avril Lavigne

Dopo lo shock per la radicale metamorfosi che ha fatto infuriare i fans, rivedere Avril Lavigne nei panni di una perfetta skater girl fa un certo effetto. Abbandonati gli abiti Chanel, i tacchi alti e l’allure da diva, posa per la copertina del mensile Seventeen e nell’articolo in cui spiega la ricetta della sua felicità, dove l’amore ha un ruolo fondamentale, si fa fotografare con sneakers, smalto nero e guanti a righe in puro stile punk.
Chissà se questo ritorno al passato coincide con l’uscita ad aprile del suo terzo album. E chissà se i fans saranno disposti ad accoglierla con benevolenza nonostante la sua dichiarata passione per il mondo del fashion. Una ragazzina ribelle che ha per amico Karl Lagerfeld dopotutto, non è molto credibile.

mercoledì 28 marzo 2007
"Le nostre prime mille visite"
domenica 25 marzo 2007
Immagini glitter per i vostri blog!!!
Ecco a voi i lavori grafici...buona visione XD!!!




venerdì 23 marzo 2007
Gemelli DiVersi:il nuovo singolo "Ancora un pò"

Ecco il testo della canzone:
Vedi, vedi, vedi...
Com'è serio quel ragazzo infondo alla classe all'ultimo banco
quante domande durante l'ultima ora dell'ultimo anno
lui sta pensando che fuori c'è un mondo che aspetta soltanto di essere cambiato
è preoccupato pensa agli amici che ha accanto "che fine faranno?"
Un po' gira la testa se pensa che questa è la fine di giri di giostra
tanti sogni però alla domanda "che farò da grande?" non ha una risposta
non vede l'ora di uscire dalla massa
che dura più di uno scritto più della maturità
in città c'è già chi sa dimostrarmi come si può fallire
tra un rimorso, un rimpianto, rischiando ogni santo giorno d'impazzire
io non voglio fuggire piuttosto soffrire
sempre un po' fissando se stesso allo specchio quando l'ha vista ridere in cortile
ed è stato un lampo soltanto uno sguardo un istante perfetto hai capito?
Anche quando sfugge il senso esiste un motivo per essere vivo!
No non mi rendo conto
ma so che non prendo sonno
se penso che ti perderò...
voglio gridarlo al mondo
l'amore non dura un giorno o no?
Da adesso dubbi non ne ho...
E mentre si allontana il tram
la scuola sembra piccola
per quanti pochi giorni soli io e te
ed ora dove mai sarà?
In viaggio all'università
dov'è che si può litigare e poi giocare alla libertà
Gli esami iniziano da qua
ma fuori c'è chi insegna già come si prende e non si da...no...
L'unica certezza che ora ho...dimmi...
noi proviamo insieme ci sarò
No non mi rendo conto
ma so che non prendo sonno
se penso che ti perderò...
voglio gridarlo al mondo
l'amore non dura un giorno...o no?
Da adesso dubbi non ne ho
Con un po’ di paura mentre si fa sera lui fissa la luna pensando che lascia
scritti sui banchi distanti negli anni vissuti tra sole e burrasca…
si sente fragile, instabile, piangere è facile ma
tocca rialzarsi e rimboccarsi le maniche qua…
nessuno da niente per niente, lo pensa da sempre mentre riempie
pagine, pagine rivivendo ogni immagine tra
gli amici e i professori,
le zuffe ed i primi amori,
mille e più errori e le migliori occasioni con milioni di pari
un esame da dare e una donna da amare ed un mare di strada da fare,
il giorno scompare stringe i pugni e vorrebbe urlare
No, non mi rendo conto
ma so che non prendo sonno
se penso che ti perderò…
voglio gridarlo al mondo
l’amore non dura un giorno…o no?
Ne resta sempre ancora un po’
giovedì 22 marzo 2007
Gabriele Tononi D.O.C.
Testo di "Ho voglia di te":
La semplicità con cui ti ho trovata
è stata un mistero
Due anni fuori perso nei pensieri
in un altro emisfero
Sorridi dolcemente guardi avanti
è tutto come un incanto
Non ci credo che io possa star con te
E penso intanto che
io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da dire
io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da fare
I ricordi non son più un problema
io mi lascio andare
sfreccio via nella città
con te che ti fai tanto amare
io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da dire
io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da fare
Incontro lei che mi ha lasciato dentro
un vuoto così immenso
Il bello è che non mi fa più
effetto starle così accanto
Perché... perché... perché...
Io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da dire
io ho voglia di te non capisco
perché non c'è niente da fare
HO VOGLIA DI TE!!!
HO VOGLIA DI TE!!!
HO VOGLIA DI TE!!!
Ed ecco a voi il video della canzone:
mercoledì 21 marzo 2007
Scusa ma ti chiamo amore
Ecco la storia a grandi linee.
Rispetto ai romanzi precedenti dell'autore, questa volta i protagonisti non sono tutti giovanissimi.
Alex ha quasi trentasette anni (età che solo negli ultimi anni lo fa definire “ragazzo”) ed è stato da poco lasciato dalla sua storica fidanzata Elena. Ha una mamma (a cui non ha il coraggio di parlare dell’abbandono), delle sorelle sposate con figli, amici anch’essi già “sistemati”. È un pubblicitario di un certo successo, ma la sua carriera potrebbe essere messa in pericolo da un giovane e rampante nuovo assunto in azienda.
Conosciamo poi gli altri protagonisti del romanzo, i “ragazzi veri”: altra età, sono tutti intorno ai diciassette, diciotto anni, problemi adolescenziali, dialoghi divertenti e specchio della mentalità e delle abitudini dei più giovani. Tra loro c’è Niki, ha diciassette anni, è davvero bella ed è anche intelligente e spiritosa.
Caso vuole che i due, Alex e Niki, si incontrino: un incidente, per fortuna non grave, in macchina c’è lui, per terra lei caduta dal motorino. Non si è fatta male e così Alex l’accompagna a scuola, lasciandole il suo biglietto da visita per l’assicurazione.
Mentre l’autore segue gli altri personaggi, concentriamo invece l’attenzione sui due protagonisti: i loro incontri, prima amicali e pieni di ironia, poi sempre più intimi... ed è rapidamente amore!
Ma la differenza d’età crea ben presto problemi: sono soprattutto i genitori di Niki a essere preoccupati. Le bugie, le classiche bugie da liceale, i ritardi per cena, le fughe fuori città per un primo bagno, e poi i compiti in classe: problemi che, generazione dopo generazione, tutti hanno vissuto e a cui pensano con affetto anche quelli che hanno superato l'adolescenza da parecchi anni.
Ed ecco che Alex scopre Niki ogni giorni un po’ di più: ora bambina, ora donna, ed è questo che lo affascina, lo attira. E Niki senta per la prima volta nella vita l'intensità di un amore vero, un'attrazione fortissima, un senso di vuoto se lui è assente.
… ma quando Elena, la ex fidanzata, ritorna pentita, quando dice che è pronta a sposarlo, ecco la confusione nella mente di Alex diventa insopportabile. Vorrebbe essere saggio, vorrebbe seguire il buonsenso, attraversa giorni difficili ma la verità, la verità dei sentimenti, alla fine vince.
La maturità è sempre meno questione d’età, sembra dire l'autore, l’adolescenza può non essere legata ai diciassette anni e poi l’amore è quel sentimento che va ben oltre le formalità, che sa superare mille barriere, che non accetta il classico buonsenso, insomma che finisce sempre con il dimostrare e far valere le proprie ragioni.
Un libro leggero, pieno di tenerezza, che scorre con facilità e che non dà mai troppo peso al negativo della vita, insomma una specie di invito all’ottimismo e a seguire gli impulsi dei sentimenti.
Le mie opinioni a riguardo:
Direi anche meglio di 3msc!!!Il primo ti prende tantissimo e lo divori,in alcuni punti è più profondo.Questo invece è scritto con così tanta freschezza,con così tanta naturalezza,che una pagina tira l'altra...Certo un po' surreali determinate situazioni,ma in fondo si tratta di pagine macchiate d'inchiostro,non della realtà!!!......E poi tutto è così perfetto:Niki,la protagonista, ha delle amiche favolose,le O.N.D.E. (Olly,niki,Diletta,Erica),inseparabili,complici in tutto e per tutto anche se diversissime l'una dall'altra.Per non parlare poi della storia con alex,del loro viaggio a Parigi (tutto organizzato da lui per il compleanno di lei),la loro fuga sulla neve,e poi...alla fine,quel faro,il faro dell'amore,dove si ritrovano dopo essersi persi...NIki,la ragazza dei gelsomini,bella,dolce,fresca,vera...Peccato che si tratti solo di pura fantasia...Moccia,mi hai fatto sognare,questa volta ti meriti un 10 e lode,davvero...aspetto il quarto!
Ed ecco a voi il faro dove Niki e Alex si ritrovano:

martedì 20 marzo 2007
Da "Amici"...a Sanremo:"I Pquadro"

Biografia
Un duo nato da una grande amicizia e da un’unica passione per la musica quello dei Piquadro: ovvero Piero Romitelli e Pietro Napolano.
Piero, 20 anni, nasce a Civitanova Marche sotto il segno del Cancro;
Pietro, 22 anni, di Mugnano di Napoli, è del segno del Toro.
I due si conoscono sui banchi di scuola della trasmissione Amici di Maria e subito scoprono un forte feeling musicale, oltre alla condivisione per la stessa passione: il canto.
Tutto questo sfocia in una collaborazione artistica che li porta a collezionare un successo dopo l’altro, affacciandosi nel panorama musicale nazionale.
Alla prima esperienza post-amici infatti è subito una vittoria: entrano nella rosa dei finalisti del Festival di Napoli, diretto artisticamente da Gianni Bella e arrivano alle semifinali del “Festival delle Arti” diretto dal patron Andrea Mingardi.
Nel 2004 salgono sul palco dell’Ariston come coristi di Gigi d’Alessio nella 54° edizione del Festival di San Remo.
Nel luglio 2006 esce il loro primo singolo dal titolo “Segreti” , firmato Rubino - Di Tella e distribuito, insieme al video in un unico CD/DVD, con la rivista Amici di Pop’s: quarantamila le copie vendute.
Il brano entra nella programmazione di tv musicali quali Radio Italia Tv e Match Music e si diffonde in oltre duecento emittenti televisive regionali, grazie anche al programma “Mille Voci”; è trasmesso anche in molte radio locali e promosso nella trasmissione “Stelle Emergenti”, in onda su Rai Due, condotta da Barbara Chiappini.
L’estate 2006 segna anche l’inizio del loro primo mini-tour che li vede protagonisti in molte realtà italiane: tra le più importanti “La notte Bianca” di Napoli ed il “Pizza Fest” sponsorizzato da Radio Kiss Kiss network. Sono premiati nella serata di Gala “La bella e la musica” condotta da Amedeo Goria.
Nell’ottobre 2006 partecipano all’Accademia Sanremo Lab presentando il brano “Malinconiche sere” , scritto da Rubino - Di Tella e, dopo lunghe audizioni e selezioni passano dai 250 ai 40 fino a vincere l’Accademia.
Tra i dodici vincitori vengono successivamente scelti dalla Commissione RAI, presieduta da Pippo Baudo, per partecipare alla 57° edizione del Festival di San Remo nella categoria Giovani. Attualmente stanno lavorando al loro primo album che uscirà subito dopo il Festival.
6 domande ai PQUADRO :
1 ) Chi sono i PQUADRO e come sono nati?
IL DUO, FORMATO DA PIETRO NAPOLANO E PIERO ROMITELLI, NASCE CIRCA DUE ANNI FA DA UN INCONTRO DEI DUE RAGAZZI ALLORA CANTANTI SOLISTI CON GLI
ATTUALI AUTORI/PRODUTTORI BRUNO RUBINO E PINO DI TELLA.
2) Cosa significa per Voi il traguardo Sanremo?
-I L SOGNO DI UNA VITA. PER NOI POTREBBE ESSERE SI UN TRAMPOLINO DI LANCIO, MA E' SOPRATTUTTO IL RAGGIUNGIMENTO DI UN GRANDE TRAGUARDO.
SICURAMENTE CI AUGURIAMO DI FAR BENE SOPRA IL PALCO E DI RENDERE AL MEGLIO IL BRANO "MALINCONICHE SERE" E PERCHE' NO, MAGARI IL PODIO CI FAREBBE GOLA.
3) L'esperienza di AMICI cosa Vi ha lasciato?
SICURAMENTE C'HA LASCIATO UN BAGAGLIO DI ESPERIENZA NON INDIFFERENTE E C'HA PERMESSO DI FARCI CONOSCERE AD UNA VASTA GAMMA DI PUBBLICO.
4) Di cosa parla la Vostra canzone Sanremese?
"MALINCONICHE SERE" PARLA DI UNA STORIA D'AMORE ORAMAI VOLTA AL TERMINE. IN ESSA SI CELA MALINCONIA (COME APPUNTO SOTTOLINEA IL TITOLO), RIMPIANTO E RABBIA.
5) Quali sono i Vostri punti di riferimento musicali?
- PIERO: TIZIANO FERRO, LAURA PAUSINI E ROBBIE WILLIAMS
- PIETRO: ALEX BARONI, CLAUDIO BAGLIONI E CRAIG DAVID
Infine il video del singolo "Malinconiche Sere":
ZERO ASSOLUTO : l'album più venduto tra quelli presentati a Sanremo

Secondo i dati Nielsen dell’ultimo weekend, “Appena prima di partire” è il disco più venduto tra gli album presentati a Sanremo.
“Appena prima di partire” è anche la migliore “new entry” nella programmazione radiofonica secondo il Music Control Nielsen.
Gli Zero Assoluto sono in testa alle classifiche di vendita per quanto riguarda gli album presentati a Sanremo: il loro “Appena prima di partire” è infatti l’album più acquistato, secondo i dati di mercato dell’ultimo weekend, tra quelli presentati alla 57a edizione del Festival di Sanremo.
La classifica ufficiale di vendita li vede in quarta posizione dietro a Elisa, Mario Biondi e Tiziano Ferro.
Il monitoraggio del Music Control Nielsen vede inoltre oggi (lunedì 12 marzo) “Appena prima di partire” come miglior new entry del weekend, al diciannovesimo posto tra i dischi più passati dalle radio.
“Appena prima di partire” e’ il secondo album di Zero Assoluto che contiene, oltre al brano presentato a Sanremo e ad altri otto inediti, tutti i singoli di maggior successo del gruppo pubblicati negli ultimi due anni: a partire dalla splendida “semplicemente” (disco di platino nel 2005), “Svegliarsi la mattina” (presentata alla scorsa edizione del Festival di Sanremo, doppio disco di platino nel 2006 e per 53 settimane presente nella classifica dei singoli piu’ venduti) e “sei parte di me” (il successo della scorsa estate che valse agli Zero Assoluto il premio come “rivelazione dell’anno” al Festivalbar, disco di platino nel 2006).
L’album, sempre prodotto in collaborazione con Danilo Pao ed Enrico Sognato, e’ in tutti i negozi di dischi dal 02 marzo ad un prezzo imposto di €14.90.
Ecco il video del singolo "Appena Prima di Partire":
Musica: Meneguzzi Sesto a Sanremo Ma Primo In Classifica
Ecco un collage con le foto del famoso cantante:

Infine il video del singolo "Musica":
venerdì 16 marzo 2007
E' nata una stella:Stefano Centomo

5 DOMANDE A STEFANO CENTOMO:
1 ) In poche battute, raccontati ai lettori di Festival.
Stefano Centomo, 20 anni, vivo in un piccolo comune della provincia di Vicenza. Frequento la facoltà di informatica Multimediale a Verona e ho diversi hobby: il go-kart, i computer, la tecnologia, l’informatica e lo scii!!! La musica è la prima vera passione, tanto che a 6 anni ho iniziato a studiare il pianoforte. A 12 anni mi sono avvicinato al mondo della musica pop italiana, iniziando a buttare giù alla tastiera qualche melodia, portando avanti nel contempo gli studi di musica classica.
2) Cosa significa per te il traguardo Sanremo?
Penso che partecipare al Festival di Sanremo sia un'opportunità importante e sono convinto che sarà anche un'esperienza incredibile! A Sanremo però bisogna arrivare preparati e portare con sè una buona dose di realismo perchè si può rischiare di salire sul palco per 3 minuti e poi sparire; insomma è un'ottima vetrina, un punto di partenza... non un traguardo...
3) L'esperienza Sanremolab cosa ti ha insegnato?
Sanremo Lab è un concorso importantissimo. Parteciparvi mi ha dato l'opportunità di conoscere molte persone provenienti da tutta Italia e con alcuni ho stretto un legame d'amicizia. Ho parlato anche con musicisti professionisti e ho appreso molte cose nuove. Sanremo Lab inoltre organizza corsi di composizione, tecnica vocale e dibattiti sulla situazione del mercato musicale ...
4) Di cosa parla la tua canzone Sanremese?
“Bivio”, parla delle scelte della vita e di come ogni piccola o grande decisione quotidiana porti a intraprendere percorsi diversi. Idealmente ci sono tante vite parallele quante le decisioni che abbiamo dovuto prendere.
5) Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
I miei idoli della musica pop-rock internazionale sono: Coldplay, Queen, U2, Damien Rice, Green Day, Bon Jovi, Robbie Williams etc etc etc (la lista sarebbe interminabile), mentre per la realtà italiana adoro i Negrita, Nicolò Fabi, i Negramaro, Cesare Cremonini, DolceNera, Battisti etc etc etc (anche qui lista sarebbe interminabile)…
Eccoi a voi un video con le immagini più belle del cantante:
mercoledì 14 marzo 2007
I lucchetti dell'amore...

"E' incredibile che una manifestazione di gioia debba subire un atto di vandalismo per colpa delle assurde critiche della sinistra". Il Presidente del XX Municipio, Massimiliano Fasoli, ha stigmatizzato così la sparizione di diversi lucchetti attaccati al lampione degli innamorati di Ponte Milvio. La segnalazione è arrivata stamani ai vigili urbani del XX gruppo da parte di alcuni passanti che hanno notato la mancanza delle serrature.
Nei giorni scorsi una querelle era nata tra quanti, a sinistra, chiedevano la rimozione dei lucchetti, e gli esponenti di centrodestra, compresi gli amministratori dell'ex circoscrizione, che difendevano il gesto come una spontanea manifestazione dei sentimenti giovanili.
"L'Acea - spiega Fasoli - aveva verificato che non esisteva alcun problema di stabilità". Sul "gravissimo atto vandalico" l'assessore municipale ai Lavori pubblici Marco Daniele Clarke e il vice presidente e assessore alla Cultura, Marco Perina, parlano di esplicite "responsabilità morali e politiche del centrosinistra e del Campidoglio".
Ma Veltroni rimanda le accuse al mittente: "Esistono dei disgraziati che questa notte hanno fatto una cosa stupida e inutile. Abbiamo accertato che i lucchetti non rappresentano alcun pericolo, quindi rimarranno lì".
"I lucchetti - aggiunge - mi piacciano e mi piace che ci siano nella mia città perchè sono un'espressione poetica molto bella". E poi conclude: "Ci tengo a ribadire che si tratta di simboli dell'amore e quindi eviterei qualunque tipo di strumentalizzazione politica. I ragazzi devono sapere che la città rispetta e tutela i loro sentimenti".
Intanto il Municipio sta avviando il percorso per lo svolgimento del concorso di idee 'Un lucchetto per amore' che ha già ricevuto l'adesione di alcuni studi di professionisti. Contatti sono stati avviati con il dipartimento Itaca dell' Università 'La Sapienza', e una prima risposta verrà data con installazioni di design che accoglieranno le serrature senza stravolgere il rito dei giovani.

Ragazzi ecco a voi un video accompagnato dalla canzone di T.Ferro"La paura che":
Dopo Troy...è la volta delle Termopoli:"300"

Recensione:
Dopo una serie di avventure sfortunate con il mondo della celluloide ormai si può dire che Frank Miller sia stato ricompensato. Tutto è iniziato com'è noto con "Sin City", che al di là di pregi e difetti ha comunque imposto un nuovo modo di rapportare l'immagine cinematografica al fumetto, secondo un metodo che potremmo definire "filologico". In parole povere la "graphic novel" (termine intraducibile e certamente più alto del nostro "fumetto", spesso dispregiativo) viene usata come storyboard e guida per la resa visiva del film, dai personaggi ai costumi, dalle scenografie alle inquadrature.
L'omonima "graphic novel" da cui è tratto il film di Zack Snyder racconta la cronaca dell'epica battaglia delle Termopili del 480 a.C. in cui Leonida e trecento soldati scelti della sua guardia personale fronteggiarono per tre giorni l'immenso esercito persiano del re Serse. Il loro coraggio fu d'ispirazione alle altre città greche che si unirono affrontando efficacemente la minaccia comune. Questa è la storia. Bisogna tenere a mente che "300" nella mente di Frank Miller non era una ricostruzione storica, non ricercava l'accuratezza nella rappresentazione delle forze in gioco o degli scenari geopolitici in atto. Quello che a lui interessava era analizzare come pochi uomini con la semplice forza di volontà abbiano potuto tenere in scacco il più grande esercito del mondo antico. C'è una linea di continuità fra Leonida e Marv di Sin City: entrambi nel loro sacrificio consapevole sconfiggono il potere anche e soprattutto nel momento in cui questo riesce a porre fine alle loro esistenze terrene.
Il film di Znyder rende le atmosfere dell'opera di Miller ancora più cupe e claustrofobiche, con un risultato finale che ricorda molto i momenti più cupi nella parte terza del "Signore degli anelli". In "300" ci troviamo di fronte ad una pellicola "epico-fantasy", con costumi sgargianti ed animali esotici che qui diventano quasi fantastici. La violenza è estrema, eccessiva, le scene di battaglia si susseguono in un orgia di mutilazioni e decapitazioni spettacolarizzate e coreografate. Da questo punto di vista è un'operazione trasparente: chi non è interessato se ne tenga alla larga. Il cast è all'altezza del carattere leggendario della vicenda, e se non lo è naturalmente viene reso altissimo con la CGI, come Rodrigo Santoro che diventa un torreggiante Serse alto più di due metri. La recitazione di Gerard Butler nella parte di Leonida è ispirante, ma alla lunga la sua declamazione sulla soglia dell'esaltazione finisce per appiattire leggermente il personaggio.
Semplificazioni, situazioni sopra le righe e torrenti di sangue e cadaveri sono gli ingredienti per le quasi due ore di questo spettacolo senza compromessi, ma molto accattivante. Dovete solo stabilire preventivamente se è per voi una delizia oppure un banchetto francamente indigesto.
La frase: "Godetevi la vostra colazione, perché stanotte ceneremo all'inferno!"
Mauro Corso By Filmup
Ecco alcune immagini dell'epico film:




Ed ora il Trailer Ufficiale del Film:
Promesse e Lucchetti:Un curioso rito d’amore sul Ponte Vecchio

Il nuovo film"Ho voglia di te"come l'omonimo libro dell'ormai famoso Federico Moccia,documentano l'esistenza della tradizione dei lucchetti di Ponte Milvio a Roma.Ma il fenomeno è originario di Firenze.
Una leggenda metropolitana (sì, si può parlare di leggenda anche se l’evento ha origini recenti), racconta che tutto ebbe inizio una quindicina di anni fa per merito degli allievi ufficiali della Scuola di Sanità in Costa San Giorgio a Firenze, i quali, il giorno del congedo, avrebbero usato il lucchetto dello stipo che avevano in caserma per chiuderlo intorno ad un cavo elettrico che penzola da una spalletta del Ponte Vecchio. Con questo gesto, e il conseguente lancio della chiave nelle acque dell’Arno, intendevano mettere un sigillo tangibile al loro amore verso la città che li aveva ospitati per un tratto della loro esistenza.
Si accennava alla leggenda perché la Scuola è ora definitivamente chiusa ed è quindi impossibile verificare la veridicità di quel racconto; dunque conviene consegnarlo all’ambito del favoloso, dell’immaginario, dell’incerto.
Quel che invece è certo, documentabile e sotto gli occhi di tutti, è il prodigioso proliferare di quelle piccole serrature che a poco a poco sembra vogliano imprigionare tutto quello che in qualche modo sporge nella parte centrale del Ponte Vecchio.
Perché ora che al cavo elettrico non è più lecito attaccarsi per ovvie ragioni di sicurezza, ci si rivolge alla piccola grata che circonda il busto di Benvenuto Cellini, ad antiche maniglie che sporgono dalle mura secolari, a vetusti ganci chissà a quale uso in passato adibiti.
Ma chi sono i protagonisti di questi singolari "incatenamenti"? Se originariamente - stando alle testimonianze di chi lavora da anni in quella zona del ponte - erano i freschi sposi giapponesi che, dopo la cerimonia in Palazzo Vecchio, si trasferivano sul ponte per le foto rituali, con il passare del tempo questa romantica pratica si è allargata a tutte quelle coppie che, innamorate non solo fra loro ma anche della città che li ospita, intendono suggellare quello stato d’animo scrivendo sul metallo i loro nomi, la data e talvolta una frase di circostanza, come "amore eterno", "uniti per sempre" o il più esotico "4 ever" e così via.
La Sovrintendenza alle Belle Arti guarda con curiosità e con indulgenza a questa pratica tutto sommato simpatica e, per il momento, innocua.
«Inoltre - riferisce un funzionario - solo pochissime città possono vantare il privilegio di una simile attenzione».
Che si sappia, questo tangibile legame di affetto si registra anche a Londra e a Parigi.